non ho più scritto qui e in generale perché sono stata molto male in salute. Di solito è davvero molto difficile che prenda un raffreddore o l’influenza. Non so perché. Tranquilli ho altre patologie di cui lamentarmi, quindi non sono sana come un pesce. Comunque, a quanto pare ho contratto una sorta di influenza. Ho avuto la febbre, tosse secca, forti dolori muscolari e alle ossa, e un un senso di spossatezza molto marcato. Mi sono sentita come se una macchina mi avesse investita non una, ma ben due volte di seguito. Non esagero! I dolori muscolari e alle ossa e il senso generale di spossatezza mi hanno molto sconfortata. Sono uscita lo stesso, purtroppo devo, dato che sono l’unica a casa che può farlo. E niente per strada mi trascinavo, piagnucolando per il dolore.
Ora sto meglio, però, giustamente, mi sento amareggiata per aver provato questo profondo senso di stanchezza. Quando si sta male, almeno io, non si vede l’ora di stare di nuovo bene subito. Gli organizzatori di Rivoli hanno confermato che questo fine settimana ci sarà la Fiera e quindi vi lascio la locandina con tutte le informazioni.
Quindi… amiche del Piemonte… e dintorni… se vi va, mi trovate in questa Fiera libraria sabato e domenica. Per fortuna che mi sono ripresa, altrimenti davvero non sapevo come sarei riuscita a partire con questo malessere in corpo, che è durato quasi una settimana. Non ho potuto fare più niente: né scrivere, né leggere, né studiare i miei numerosi manuali di scrittura creativa. Riposo forzato! Solo ieri ho ripreso a scrivere e suppongo che continuerò anche oggi.
Bene! Vi ho detto tutto quello che vi dovevo dire. Vi auguro una buona giornata!
indovinate cosa ho fatto questa mattina (relativamente presto, erano le 9 del mattino)? Ho registrato una puntata che andrà in onda il 3 Dicembre, si tratta di un’intervista su “Rimani qui con me” che sarà trasmessa su Radio Nord Borealis, in occasione della Fiera di Cuneo alla quale parteciperò. Premesso che sono una grande timidona e a parlare in pubblico “mi incarto”, comunque penso di essermela cavata. Ringrazio Silvia Mariani, la speaker della radia, per le belle e interessanti domande che mi ha posto e ringrazio altresì “Il Blog di Eleonora Marsella” per avermi permesso di fare questa splendida intervista. Per ascoltarla, basterà che vi colleghiate al sito http://www.radionordborealis.it il 3 Dicembre (credo verso le 15:00), vi darò poi il link in differita, essendo a Cuneo, non potrò postarlo in tempo reale. E’ stata una bella esperienza, per certi aspetti “esaltante”, dato che è emozionante parlare dei propri “bimbi” (i miei libri). Spero mi ascolterete in tanti! Ci conto…
Logo della radio che mi ha intervistata
E ora cosa vi racconto? Vi mostro una delle più rare foto che possiate vedere nella mia storia di scribacchina: la mia scrivania in ordine! Miracolo! Ebbene sì, di solito, scrivo in mezzo al caos. Vi dirò però: è meglio la quiete. Comunque, ecco la mia postazione autrice, da dove di solito, scrivo… da reperto storico! 😀
Et voilà… la mia scrivania, da notare l’innumerevole numero di penne, matite, forbicine, etc.
Prima di congedarmi, vi ricordo che il 2 e il 3 Dicembre sarò presente alla fiera di Cuneo. Qui la locandina…
passo da queste parti per informarvi dei miei prossimi live (ahahahah sì “parlo” come se fossi una star). E allora (vado subito al dunque, altrimenti vi tedio): il 7 e l’8 Ottobre sarò a Torino per i Portici di carta. A quanto pare la kermesse si svolge tra via Roma e Piazza San Carlo. Mi trovate allo stand del blog di Eleonora Marsella. Quindi, se vi va e volete avvicinarvi per scambiare due chiacchiere, sarò ben felice di incontrarvi.
Altro appuntamento è a Ferrara, prima volta in assoluto che vado in questa splendida città ricca di storia e d’arte. Devo ringraziare Linda Bertasi, mia collega di penna nonché organizzatrice dell’evento (Scripta manent), che è stata così gentile da invitarmi alla Fiera di Rievocazione storica usi e costumi dove ha luogo il Salone del Saggio e del Romanzo storico. Le date sono sabato 11 e domenica 12 Novembre presso l’Expo di Ferrara. Anche in questo caso, care amiche dell’Emilia Romagna, se desiderare passare al mio stand per un saluto e/o per conoscermi sarò ben lieta di fare la vostra conoscenza.
Ultimo appuntamento, ma non per questo meno importante, anzi… sarò anche nel 2024 al Festival del romance italiano che si tiene nella Gallery del Forum di Assago (Milano) il 16 Marzo. Sono davvero felicissima di farne parte e ringrazio di vero cuore Lidia Ottelli per avermi permesso per la quarta volta consecutiva di farne parte. Adoro questo evento, non a caso l’anno scorso ero presente per tutti e due le giornate.
Bello! Che aggiungere di più? Soltanto un’ultima cosa. A Napoli, presso il Campania Libri Festival nelle giornate 7 e 8 di Ottobre dovreste trovare i miei romance esposti per la vendita presso la Writers Editor. Io non ci sarò essendo a Torino, ma comunque troverete esposti i miei cinque romance della saga dei Conti di Barrow.
come state? Io discretamente bene, anche se il cambio orario mi spossa e non poco. Pensate che sabato sono stata praticamente tutto il giorno a letto e di mattina ho dormito come un ghiro tanto avevo sonno. Poi ieri c’è stato il cambio dell’ora. La luce mi mette allegria addosso, ma ripeto… per quanto riguarda l’orario sono decisamente destabilizzata. Sono certa però col tempo che mi abituerò ai nuovi ritmi.
E… ora passiamo a me. Prossimo evento per vedermi live (ahahahahah nemmeno fossi una star!) è a fine Aprile e in quel di Rivoli per la Fiera libraria “Libri in piazza” indetta dal CSU. Il mio stand sarà vicino a quello della mia editor, Franca Turco, quindi sì… ci ritroverete di nuovo insieme e a fare squadra. Qui la locandina dell’evento…
Non vedo l’ora di partecipare a questa Fiera. L’anno scorso è andata benissimo, quindi mi auguro non solo di bissare, ma anche che vada meglio di quanto già non immagini! Quindi, amici e amiche del Piemonte, se volete incontrare me e la mia editor Franca Turco ci trovate a questo splendido evento. Vi aspettiamo!
Passiamo a me! Ieri pomeriggio ho finalmente ripreso a scrivere. Eh sì… sono/ero un bel po’ arrugginita, ma davvero con i tanti impegni che ho non ho trovato un minuto di tempo per scrivere. Fosse poi solo questo! Al solito, quando inizio a scrivere ho tante idee e so dove andare a parare, ma poi mi blocco e non so più cosa scrivere. Quindi, oltre alla mancanza di tempo c’è stata anche la mancanza di idee.
Comunque, ieri ho ripreso e ho iniziato a scrivere il racconto vittoriano per l’antologia vittoriana alla quale sono stata invitata a scrivere (ringrazio la scrittrice Scarlett Douglas Scott per avermi invitata a contribuire alla creazione di questa antologia) e che i proventi saranno devoluti in beneficienza. Quindi, ieri pomeriggio ho iniziato a scrivere questo racconto. Invero, prima di partire per il FRI23 una mezza idea l’avevo, però mancava qualche altra idea che facesse da motore alla storia, che ho trovato ieri mattina guardando semplicemente un programma alla tv. Sapevo che al rientro qualche altra idea mi sarebbe venuta. Et voilà. Fino adesso non sono delusa di quello che ho scritto, però è un po’ presto per dirlo. Lo devo concludere e non solo rivederlo con più cura. Vi farò naturalmente sapere come procede.
sono rientrata dalla Fiera di Ivrea ed eccomi qui per un (breve) resoconto di come sono andate le cose. Vi spoilero il finale: male! Non ho purtroppo venduto alcun libro. Nada. Niente di niente! Certo mi sono dispiaciuta e sono anche delusa dato che ero partita con le aspettative medio-alte. Che aggiungere di più? Niente! Spero tanto che al prossimo evento al quale parteciperò andrà meglio. Questa di Ivrea è stata almeno un’occasione non solo per conoscere dei nuovi colleghi di penna, ma anche per rincontrare quelli che già conoscevo. Almeno questo! Almeno un po’ di pubblic relation! Ahahahahahah! Perché è andata male? La via dell’atelier di Arte che ci ospitava di suo non era molto trafficata (anzi non passeggiava quasi nessuno da quelle parti), ci vuoi mettere pure che non era una via di negozi aperti, e ci vuoi mettere anche la pioggia e la giornata delle votazioni. Un disastro completo! Purtroppo ho avuto il sentore che non sarebbe affatto andata bene solo il venerdì, il giorno prima dell’evento, perché sono andata a vedere dove si trovava questo atelier di via Arduino. E… vi lascio immaginare la grande delusione nel vedere già poca gente in giro, poi una rapida occhiata attorno: i negozi non erano chiusi per un eventuale riposo settimanale, ma proprio con le serrande abbassate, quindi chiusi definitivamente! Due più due fanno quattro, no? Quindi, è stato semplice per me capire che la fiera sarebbe andata male. Purtroppo, da lontano non potevo saperlo. Non conoscendo Ivrea di persona e soprattutto la zona, non potevo immaginarlo, perché altrimenti non avrei proprio partecipato.
Lontano da noi in vetrina all’Atelier di via Arduino a Ivrea
Quindi… rimane credo sospesa la domanda sul perché si sia deciso di farla questa Fiera in un luogo così isolato. Bah! Comunque, all’atelier è venuta a trovarmi una mia lettrice, Federica Maggia, che, avendo già acquistato tutti i miei romanzi, ha acquistato i libri di altri colleghi. Mi ha fatto tanto piacere conoscerla. Per il resto… il deserto dei Tartari in confronto sarebbe stato più affollato!
Allora nel complesso non sono delusa perché mi piace molto viaggiare e questo viaggio, non lo nego, ha proprio spezzato l’arida monotonia delle mie giornate. In una parola: ci voleva come il pane! Mi ha fatto tanto piacere stare in compagnia dei miei colleghi di penna. La maggior parte sono del Nord, io sono del Sud… non c’è mai occasione di vederli se non a queste Fiere librarie. Ho poi conosciuto una nuova città (Ivrea) che se fossi rimasta a casa non avrei mai visto. Poi, quando mi è toccato stare un po’ a Torino per aspettare di prendere l’aereo, sono stata con mia cugina Nelia e il calore della sua famiglia. Quindi e tirando le somme sono state delle giornate serene e spensierate. L’unica nota dolente appunto è stata la mancata vendita dei libri. Già vendendone uno, per dire anche scontato, non avrei ripreso mai e poi mai le spese, però… almeno (si spera) avrei conquistato il cuore di una futura mia lettrice. Pazienza! Sarà per una prossima occasione. Vi lascio ora con due foto dell’evento. In pratica sono la stessa foto, però che è finita sul giornale locale di Ivrea. Siamo noi scribacchini e l’Assessore alla cultura di Ivrea.
Io e alcuni dei miei colleghi di penna, insieme all’Assessore per la cultura di Ivrea
La foto è diciamo finita in un giornale locale per corredare un articolo che ci riguardava
Eh… sì… sono finita su un giornale locale. Bizzarro io che prima scrivevo sui giornali, sono diventata “notizia” dei giornali. Oltre che figo!
Il blog ufficiale 